La birra è tra le bevande alcoliche più bevute, soprattutto nei mesi estivi, ma in pochi sono consapevoli che per produrre un barilotto di birra si generano 57 chilogrammi di anidride carbonica (CO2) (ossia l'equivalente di 220 chilometri percorsi in automobile).

Gran parte delle emissioni derivano:
- dall'energia elettrica impiegata dai macchinari del birrificio
- mentre il resto dell'impatto ambientale è riconducibile alla produzione e al trasporto dell'orzo
Inoltre da non sottovalutare è anche la produzione di acque reflue provenienti dai birrifici possono causare problemi di inquinamento negli specchi d'acqua dove vengono riversate.

Le iniziative per ridurre l'impatto ambientale del settore brassicolo vanno molto a rilento.

Semedorato per l'ambiente

Il birrificio autonomo ed indipendente “Semedorato”, tra le prime 10 aziende in Italia per capacità produttiva, negli anni ha mostrato molta sensibilità sul tema della sostenibilità e delle emissioni. Per questo motivo si è posto e realizzato progetti aziendali al fine del perseguimento degli obiettivi di eco-sostenibilità.

Infatti tra i progetti e gli obiettivi, troviamo:

- ATTIVAZIONE DELL'IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 250 KWH A PARTIRE DAL 01/11/2022
Permettendo così l'abbattimento di circa il 80% delle emissioni derivanti dall'uso dell'energia elettrica impiegata dai macchinari del birrificio;

- PROGETTO FILIERA CORTA E “KM 0”
Semedorato acquista Materie Prime, Materie Sussidiarie e di confezionamento nel proprio territorio, in modo da ridurre l'impatto ambientale derivante dal trasporto;

- MALTO DI PURO ORZO SICILIANO PROVENIENTE DA AGRICOLTURA SOSTENIBILE
Nel passato e proprio per ridurre l'anidride carbonica prodotta nei trasporti, la Semedorato, ha chiuso contratti di filiera per l'approvvigionamento di orzo proveniente da agricoltura sostenibile nel proprio areale produttivo:

- CHIUSURA FILIERA PRODUTTIVA
Tra i punti del progetto Km 0 c'è anche la riduzione dell'impatto ambientale con la chiusura della filiera produttiva, infatti è stato approvato il progetto per la costruzione della Malteria che entrerà in funzione entro Novembre 2022,riducendo cosi le emissioni consequenziali del trasporto, abbattendo costi e offrendo il servizio ad altre aziende minori nel territorio.
Tra i progetti futuri c'è anche la produzione e la Lavorazione del Luppolo;

- SISTEMA DI DEPURAZIONE E RICICLO DELLE ACQUE REFLUE
Fondamentale è, inoltre, la depurazione delle acque derivanti dal processo produttivo, pronte ad essere reimpiegate nel processo per uso non alimentare, contribuendo cosi al concetto di “circolarità“;

- RIUTILIZZO DEGLI SCARTI DI PRODUZIONE (TREBBIE) IN ZOOTECNICA E BIOMASSA
Semedorato non butta niente, anche gli scarti di Malto e Lievito derivanti dalla produzione della birra non vengono riversati nell'ambiente, bensì rivenduti ed utilizzati da attività zootecniche.